
Il concorso
Innovation Challenge Enovitis, istituito dall'Unione italiana vini (Uiv), premia all'interno di
Enovitis in campo le soluzioni innovative proposte dalle aziende che siano all'avanguardia per il
settore vitivinicolo.
E proprio tecnologia e innovazione hanno trovato la massima espressione nelle soluzioni proposte da
Landini,
Fendt e
Gowan Italia, premiate nell'ambito del concorso "
New Technology Enovitis in campo 2018".
Landini Rex 4-120 GT, il re degli specializzati
Vincitore per la casa di Fabbrico, il
Landini Rex 4-120 GT, trattore con caratteristiche tecnologicamente perfezionate per
ottimizzare le
lavorazioni nel
vigneto.
Tale soluzione - proiettata nel futuro - risulta idonea per implementare al meglio un'applicazione completa e fattiva della viticoltura di precisione.
In azione tra i filari di Fabbrico il trattore Rex 4-120 GT di Landini
Da segnalare alcuni
elementi distintivi: larghezza ridotta, cabina a 4 montanti per una miglior visibilità, sospensione dell'assale anteriore, nonché diverse pompe idrauliche e funzione di guida automatica con predisposizione per i collegamenti Isobus.
Fendt 200 V/F/P Vario: un trattore proiettato nel futuro
Proposta da casa Fendt l'
Ultra-Guidance PSR Structure, soluzione che rappresenta un notevole passo avanti nella facilità di conduzione nel vigneto di
Fendt 200 V/F/P Vario.
L'innovazione, che costituisce una novità per i trattori specializzati, consente di poter
direzionare in
automatico la macchina tra i filari grazie alla tecnologia
Gps Rtk e a precisi riferimenti locali tramite l'impiego di
sensori a
ultrasuoni.
Fendt 211 P Vario della serie 200 Vario a Enovitis in campo 2018
Il collegamento diretto con l'impianto dell'idroguida e la possibilità di lavorare fino a 20 chilometri orari valorizzano ulteriormente il Fendt 200 V/F/P Vario.
Ibisco Gowan per la protezione del vigneto
Infine tra le tecnologie che
hanno ottenuto il riconoscimento "New Technology Enovitis in campo 2018",
Ibisco di Gowan Italia, un nuovo
agrofarmaco a base di COS-OGA (chito-oligosaccaridi e oligo-galaturonidi) per la
protezione della
vite dall'
oidio.
Nel dettaglio il prodotto agisce preventivamente come "elicitore", attivando le
difese naturali della pianta. L'utilizzo di Ibisco nei piani di difesa antiparassitaria del vigneto rappresenta una novità e contribuisce alla
riduzione dell'
uso di
fungicidi convenzionali.