Norme e Classificazione

Norme di sicurezza

Preparazione delle miscele
Impiego
Stoccaggio
Smaltimento dei contenitori
 

Classificazione dei prodotti fitosanitari

Il Regolamento (CE) 1272/2008 ("CLP")
 
Il CLP è il nuovo regolamento Europeo su classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele; è entrato in vigore nell’Unione Europea il 20 gennaio 2009;  è rivolto  a tutti coloro che fabbricano, importano, fanno uso o distribuiscono sostanze chimiche o miscele, inclusi i biocidi e gli agrofarmaci, indipendentemente dal loro quantitativo; sostituisce gradualmente le attuali normative di riferimento per la classificazione e l’etichettatura delle sostanze e delle miscele, abrogandole completamente a partire dal 1 giugno 2015.
 
Il CLP recepisce nell’Unione Europea quanto previsto dal Sistema Globale Armonizzato GHS - Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals, voluto dalle Nazioni Unite con lo scopo di armonizzare i criteri di classificazione ed etichettatura, favorendo così la libera circolazione delle merci e garantendo, al contempo, un elevato livello di protezione per l’uomo e l’ambiente.
 
Fatte salve alcune eccezioni (farmaci, dispositivi medici, alimenti, cosmetici, etc) per le quali esistono normative specifiche, il CLP si applica a  tutte le sostanze chimiche e le miscele;  a queste ultime appartengono anche i biocidi e gli agrofarmaci, nella loro forma commerciale (confezione di vendita).
 

Novità per gli agrofarmaci
L’applicazione del CLP comporta cambiamenti significativi per  la classificazione e l’etichettatura degli agrofarmaci e introduce importanti novità:  

Con il Regolamento CLP cambia la modalità con la quale viene espresso il pericolo. 
 
È opportuno sottolineare che la classificazione e l’etichettatura dei prodotti riflettono il tipo e la gravità dei pericoli intrinseci di una sostanza o di una miscela, mentre la registrazione degli agrofarmaci è fondata sulla valutazione del rischio, che ha lo scopo di stabilire in quali condizioni questi possono essere impiegati senza rischi per la salute e l’ambiente.

 

Centri Antiveleni

Istituto di Medicina Sperimentale

ANCONA
Via Ranieri, 2
071/2204636 - 2204659

Ospedale Maggiore

BOLOGNA
Largo Bartolo Nigrisoli, 2
051/333333

Ospedale Garibaldi

CATANIA
Piazza S. Maria di Gesù, 7
095/7594120

Ospedale M. Bufalini

CESENA
Via G. Ghirotti, 286
0547/352612

Ospedale SS. Annunziata

CHIETI
Via Tiro a Segno
0871551219

Servizio Autonomo di Tossicologia ASL 10D
Università degli Studi di Firenze

FIRENZE
Via G.B. Morgagni, 65
055/4277238

Ospedale S. Martino

GENOVA
Viale Benedetto XV
010/352808

Istituto Scientifico G. Gaslini

GENOVA
Largo Gaslini, 5
010/3760603

Ospedale Civile S. Andrea

LA SPEZIA
Via V. Veneto, 197
0187/533296

Ospedale V. Fazzi

LECCE
Via Rossini, 2
0832/665374

Università degli Studi di Messina

MESSINA
Villaggio SS. Annunziata
090/2212451

Ospedale Niguarda Cà Granda

MILANO
Piazza Ospedale Maggiore, 3
02/66101029

Ospedale Cardarelli

NAPOLI
Via Cardarelli, 9
081/7472870

Centro di Documentazione Tossicologica
Dipartimento di Farmacologia E. Meneghetti
Università degli Studi di Padova

PADOVA
Largo E. Meneghetti, 2
049/8275078

Centro Nazionale di Informazione Tossicologica
Fondazione S. Maugeri

PAVIA
Via S.Maugeri, 10
0382/24444
0382/24605

Consorzio Emergenza
Regione Piemonte

PIEMONTE

118

Ospedale Civile S. Maria degli Angeli
Centro Antiveleni

PORDENONE
Via Montereale, 24
0434/399698

Ospedali Riuniti

REGGIO CALABRIA
Via G. Melacrino, 1
0965/811624

Policlinico A. Gemelli

ROMA
Via Largo A. Gemelli, 8
06/3054343

Policlinico Umberto I

ROMA
Viale Regina Elena, 324
06/490663

Istituto Anestesia e Rianimazione

TORINO
Corso A.M. Dogliotti
011/6637637

Ospedale Infantile Burlo Garofalo

TRIESTE
Via dell'Istria, 65/1
040/3785373 - 3785333